giovedì 24 aprile 2014

viale alberato

....il 19 marzo, dopo aver passato una notte insonne( saprò essere dopo la prima di una lunga serie) a chiedermi allora ci sarà qualcosa, esco di casa alle 8.00 accompagnata sempre dal papà, ed in macchina raggiungiamo di nuovo la clinica per effettuare la mammografia,durante il tragitto forse per il suo innato pessimismo,o forse perchè già aveva sentore di qualcosa mio padre mi avvisa che certo se il medico aveva consigliato l'esame con urgenza tanto da star tranquilli non c'era,respiro profondamente e facendo finta di non aver sentito guardo il paesaggio dal finestrino
Finalmente arriviamo, entriamo nel viale alberato bellissimo e penso che essere malati in quella clinica ti fa scordare per 5 minuti di stare male....arrivo alla reception e informo la segretaria di avere per le 9.00 una mammografia, pago 50E e aspettiamo seduti  che mi chiamino, questa volta in perfetto orario una signora sulla cinquantina, fà capoccella dalla porta chiamando il mio nome, guardo mio padre come un condannato che sale al patibolo ed entro

La dieta può aspettare

....il giorno seguente il 18 marzo, convinta da mio padre mi reco ad una visita dietologica presso l I.N.I di grottaferrata ,decisa a buttare via quei chili di troppo che mi fanno sembrare un barattolo dei pelati
Nonostante il medico si faccia pagare e non poco faccio una buona mezz'ora di anticamera nella sala d aspetto insieme ad altre cicciottelle e a mio padre che mi accompagna sempre ovunque
Finalmente tocca a noi entriamo,domande di rito,e via spogliata sulla bilancia, poi sul lettino per quella che dovrebbe essere una visita approfondita a questo punto rompo il silenzio dei 2 giorni ed informo gentilmente il medico di ciò che ho sentito sotto la doccia, mi guarda,mette la mano sul seno sinistro nel punto da me indicato e dopo attenta palpazione esclama:" signora la dieta può aspettare,dobbiamo approfondire subito la sua mammella" mio padre mi guarda come caduto dal pero e il medico rivolgendosi di nuovo a me mi chiede se voglio farmi vedere presso la stessa struttura, in un nano secondo realizzo che forse qualcosa non và....
Immediatamente rispondo di si, e lui alzando la cornetta del telefono interno chiede una mammografia urgente alla segretaria della clinica,dopo pochi attimi mi dice che l'indomani mi sarei dovuta presentare alle ore 9.00 al piano inferiore,finiamo la pseudo visita dietologica stringendoci la mano e lui congedandomi sulla porta con :" In bocca al lupo signora"......

martedì 22 aprile 2014

Andiamo per ordine


Tutto inizia il 16 marzo,una domenica come tante sotto la doccia passo la mano sotto l'ascella sinistra e ops! cos'è questo bozzo che nei giorni scorsi non c'era? A pensarci bene non c era nemmeno ieri! Decido comunque di continuare a godermi la mia bella doccia mattutina accompagnata da sottofondo musicale, cosa per me preziosa da quando sono mamma di un bellissimo teppistello di 2 anni.
Mi asciugo e continuo sorseggiando la mia bella tazza di cappuccino a pensare ogni tanto: ma cosa sarà? Ho forse sbattuto giocando alla lotta con il mio amore? Ok, ok non voglio rovinarmi la tanto sospirata domenica, quindi decido di non parlarne a mio marito e di rivolgermi il giorno seguente al mio medico.
Lunedi 17 marzo, accompagnato il bimbo al nido, arrivo per prima allo studio medico,dove la segretaria mi guarda con aria stupita associando la mia voce ad un volto...ebbene sì, io dal medico non vado mai, non prendo medicine, non abbiamo un armadietto dei medicinali, e quelle poche volte in cui ho avuto bisogno del medico ho telefonato.
Comunque la dolce pulsella, il cui nome in seguito ho saputo essere Laura, mi avverte che il medico per un paio di giorni sarà assente, ma che posso comunque rivolgermi al suo sostituto. Un secondo prima che il vecchietto che mi sta respirando sul collo, ignaro della linea gialla ai suoi piedi, inizi a parlare, ringrazio e dico che preferisco aspettare il mio medico e che ripasserò.....

Il mio sgradito compagno di viaggio

Da come avrete ben capito il mio è un compagno di viaggio non gradito, egocentrico, ingombrante e pure brutto. E' un carcinoma mammario duttale infiltrante scarsamente differenziato G3 di ben 4 cm che ha deciso di piazzare la tenda nel mio seno sinistro. Chi come me legge per la prima volta le sue caratteristiche si chiederà: ma cosa significa? A voi rispondo non lo so, non voglio saperlo e non m'interessa nemmeno!
No no... Keep calm! Non sono pazza. Hp deciso dopo giorni, ore, minuti, secondi,di non sapere più del necessario, di non cercare lì dove tutti cercherebbero termini medici, testimonianze, prognostici,cure...
Ciò che d'importante necessita al mio sapere è che a 38 anni, nel pieno della mia felicità di mamma e moglie, un giorno quasi per caso una signora tanto gentile mi avvisa che nel mio seno sinistro c'è un cancro che io non voglio, che combatterò e che soprattutto manderò a fanculo.....

Ed eccomi qui!


Non ho deciso io di fare questo viaggio ma qualcun'altro, anzi correggerei... qualcos'altro, ha prenotato per me! Allora scusatemi se un pò incazzata deciderò io quale percorso prendere, ma soprattutto la meta finale!!!